pubblicato il06/12/2016 11:53:09 sezione
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Il tuo partner è cambiato? Da qualche tempo, torna tardi, non rispetta gli appuntamenti, spende come non ha mai fatto? Quando gli si chiedono spiegazioni, sembra che si arrampichi sugli specchi? Il primo pensiero che salta alla mente è che nella sua vita sia entrata un’altra persona. Il possibile tradimento sembra infatti la spiegazione più plausibile. Eppure, sempre più spesso, la spiegazione non è così facile e scontata.
Sono in aumento le coppie che vedono andare in frantumi una vita costruita con passione e sacrificio, non a causa di un “altro”-“altra”, ma per colpa delle ludopatie, ovvero il gioco d’azzardo patologico. In questi casi, il nemico con cui ci si trova a combattere non è un essere umano in carne ed ossa, ma molto spesso una macchinetta che, prima promette ricchezza, poi ti svuota la testa e il portafogli.
Si tratta di un circolo infernale che va fermato prima possibile. Come fare? Innanzitutto bisogna essere pronti a scoprire tutta la verità. Sempre più persone, dopo aver tentato inutilmente di scoprire cosa si nasconda dietro il comportamento strano del partner, controllando internet e cellulare - ma senza successo – si rivolgono all’unica strategia possibile per venire a capo dell’enigma: affidarsi a qualcuno che possa controllare, in maniera sicura, i movimenti dell’altro. Negli ultimi anni le richieste in questo senso avanzate alle agenzie di investigazione sono in costante crescita. Un investigatore privato può, infatti, venire a capo del problema in tempi brevi e portando prove sicure, cosicché il partner “malato di gioco” non possa più nascondersi dietro le bugie ed assurdi escamotage. Opzione costosa? Niente affatto. La dipendenza patologica da gioco è molto più dispendiosa e sono molte le famiglie finite sul lastrico e distrutte a causa di questo problema.
I dati. In Italia, le persone affette da gioco d’azzardo patologico, sono circa il 3,8 % della popolazione, quindi almeno 900mila. Questo è quanto emerge dai dati discussi in un recente seminario organizzato dall’Università la Sapienza di Roma sulla base di studi effettuali dal ministero della Sanità. Oltre al gioco effettuato recandosi fisicamente presso le sale gioco, è in aumento il gioco on-line, una modalità che permette al malato di gioco di nascondersi meglio.
L'Italia, stando ai dati forniti da “Il Sole 24 ore” stampa un quinto dei gratta e vinci di tutto il mondo, e ha il record di apparati elettronici da gioco, circa 416mila, a cui si aggiungono 50mila video lottery. C’è poi l’universo delle scommesse e dei giochi d'azzardo illegali, che fattura in Italia circa 23 miliardi di euro e offre alle varie criminalità organizzate colossali possibilità di riciclaggio di denaro.
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